di Alessio Turazza
Vermentino di Gallura: storia e zona di produzione
Il Vermentino di Gallura è l’unico vino sardo che si può fregiare del prestigioso riconoscimento della Docg. Le origini del vitigno vermentino non sono certe. Diverse sono le supposizioni, potrebbe essere originario del Portogallo ed essersi diffuso in Spagna e poi nel sud della Francia, in Corsica, Sardegna, Liguria e Toscana. Potrebbe essersi propagato lungo le coste settentrionali del Mediterraneo dal porto dell’antica Marsiglia grazie agli intensi traffici commerciali che l’hanno caratterizzata fin dai tempi della prima colonizzazione greca. Si sono riscontrate alcune somiglianze con il pigato e la favorita, che potrebbero far pensare a un’origine ligure o comunque a un’antica storia di coltivazione nella zona di Luni. Di certo in Gallura ha trovato le condizioni pedoclimatiche ideali per esprimersi ai massimi livelli qualitativi, grazie al clima secco e ventilato. I vigneti sono coltivati in zona collinare, con esposizioni soleggiate e battute dal maestrale. I suoli sono prevalentemente costituiti da disfacimento di antiche rocce granitiche, ricchi di scheletro e minerali. In questa meravigliosa terra, il vermentino si esprime con complessità d’aromi e profondità gustativa di grande intensità e fascino, riuscendo a trasferire nel vino il calore della Sardegna, i profumi della macchia mediterranea e la sapidità marina.
Il vitigno e le caratteristiche del Vermentino di Gallura
Il vitigno vermentino è abbastanza produttivo e ha una maturazione tardiva. In Gallura è tradizionalmente coltivato con l’antico sistema ad alberello, anche se si stanno diffondendo allevamenti con nuovi impianti a guyot. Ha grappoli di media grandezza, piuttosto compatti con acini dal colore giallo ambrato. Il vino è un bianco di buona struttura e alcolicità. Ha un colore giallo paglierino, con profumi intensi di fiori bianchi, frutta gialla e note di macchia mediterranea. Al palato ha un bouquet fruttato, morbido con acidità equilibrata e finale sapido.
La Denominazione ed il Consorzio del Vermentino
Il Vermentino di Gallura ha ottenuto il riconoscimento della Doc nel 1975 e nel 1996 della Docg. I vigneti sono coltivati nell’estremo nord della Sardegna, nel territorio della Gallura, in particolare nelle provincie di Olbia-Tempio e Sassari. Secondo il disciplinare, può essere prodotto anche nelle tipologie superiore, frizzante, spumante, vendemmia tardiva e passito. Per tutte le versioni è prevista una base ampelografica di vermentino pari al 95% con un eventuale aggiunta di un 5% di altre uve a bacca bianca, non aromatiche, idonee alla coltivazione nella Regione Sardegna. Il titolo alcolometrico minimo previsto è di 11%, per le versioni spumante e frizzante 10%, per le versioni superiore, vendemmia tardiva e passito 12%. Il Consorzio di Tutela del Vermentino di Gallura ha l’obiettivo di promuovere e valorizzare il Vermentino di Gallura Docg e lo splendido territorio del nord della Sardegna. A questo scopo è stata creata la Strada del Vermentino di Gallura DOCG, per far conoscere, oltre al vino, i prodotti tipici gastronomici, le bellezze paesaggistiche, storiche e artistiche.
Il Vermentino di Gallura: temperatura di servizio e abbinamenti
Il Vermentino di Gallura DOCG va servito a una temperatura di servizio di 8/10 °C. A tavola accompagna splendidamente menù di mare. In particolare è ottimo con frutti di mare, crostacei, spaghetti alla bottarga, spaghetti ai frutti di mare, risotti alla pescatora, pesce al forno o alla griglia. Le versioni più strutturate possono accompagnare anche carni bianche delicate.
