Il broccoletto di Custoza, che ha ottenuto nel 2012 l’iscrizione nell’elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali (P.A.T.) è una varietà di broccolo che viene prodotta solo nel territorio di Custoza, una frazione del comune di Sommacampagna, in provincia di Verona.
Per valorizzare e salvaguardare la tecnica di coltivazione di questo ortaggio e per tramandarne la tradizione, è sorta nel 2011, l’Associazione Produttori del Broccoletto di Custoza.
Vi è inoltre annualmente, a inizio gennaio, la festa del broccoletto di Custoza, in collaborazione con il Comune di Sommacampagna, durante la quale la Pro Loco e i ristoranti preparano deliziosi piatti per esaltarne il gusto e la bontà.
cuori di Broccoletto di Custoza-Quei MilleCaratteristiche del broccoletto di Custoza
Questo ortaggio possiede un fusto corto e poche foglie, vicine al colletto, che avvolgono la piccola infiorescenza. Ha una nervatura centrale non filamentosa e rami laterali appena accennati e si presenta con più foglie rispetto agli altri broccoli. Si tratta di un prodotto che viene raccolto ai primi freddi o in inverno. Le foglie hanno un sapore dolciastro e gustoso che diventa ancora più buono e dolce se trascorre più tempo al gelo.
Proprietà organolettiche
Questo tipo di broccoletto è ricco di sostanze antiossidanti (ottime per il rafforzamento delle difese immunitarie) e possiede qualità anticancerogene e antimutagene.
Composto dal 90% di acqua, di sali minerali, zuccheri, vitamine, fibre alimentari e succhi cellulari, il broccolo è l’alleato ideale per la nostra salute.
Zona di produzione
Il broccoletto viene coltivato precisamente nel territorio agricolo di Molini, Monte Ossario, Bagolina, Cavachina, Montegoi, Staffalo, Cappello, Monte Tamburino Sardo, Baracca, Monte Rico e Càdel Magro. Trattasi di zone di origine morenica dalla natura calcarea, argillosa e ghiaiosa-sabbiosa, il che rende l’ambiente ideale per far sviluppare al meglio il broccoletto.
La fase di raccolta avviene sulla base del grado di sviluppo raggiunto dal fogliame e viene eseguita tra novembre e febbraio.
Anche il clima temperato favorisce la crescita della coltura. Inoltre, grazie all’esperienza e costanza di ottimi produttori il broccolo di Custoza ha assunto un ruolo molto importante per questo territorio.
Nello store di Lorenzo Vinci trovate i broccoletti di Custoza di Quei Mille, azienda gestita da Filippo e Alberto, afferente all’Associazione produttori del Broccoletto di Custoza, sotto varie forme. Dal pesto ai sott’oli, dai grissini al preparato per risotto, tutto a base di questo delizioso ortaggio.
Broccoletto di Custoza sott’olio-Quei MilleStoria
Le origini e la scoperta di questo ortaggio risalgono al 1600: per le famiglie contadine, la ricchezza di vitamine e oligoelementi in esso contenuti costituiva una preziosa integrazione alimentare durante la stagione invernale.
I primi effettivi testimoni dell’esistenza di questa pianta e considerati senatori del broccoletto, sono Policarpo Forante e Italo Pachera. Essi selezionarono i semi dalle piantine dei rispettivi orti e li coltivarono in terreni con solchi, ottenuti da una attrezzatura trainata dai buoi. Utilizzarono poi il “caucio” (utensile di legno con i quale si forava il terreno) per il trapianto. Successivamente avveniva l’irrigazione manuale, piantina per piantina.
Infine, il prodotto veniva commercializzato: i produttori si recavano presso i paesi limitrofi con un carretto trainato da asini o cavalli colmo di broccoletti da vendere a peso.
Consumazione
Oggi è usanza e tradizione preparare i broccoletti lessi conditi con olio extra vergine di oliva, un pizzico di sale e peperoncino e accompagnarli con uova sode, salame e formaggi. Il vino bianco di Custoza è l’abbinamento ideale per apprezzare ancora di più questo piatto.
Ecco, in alternativa al prodotto appena raccolta, come poterlo gustare al meglio tutto l’anno:
risotto al Broccoletto di Custoza-Quei MilleGrissinBroc-Quei Mille