Giorno Internazionale della donna: un po’ di storia
In tutte le parti del mondo l’8 marzo è un giorno dedicato alla donna, alle sue conquiste storiche passate e per fare il punto della situazione su quanto ci sia ancora da fare. La Giornata Internazionale della donna nasce idealmente nel 1909 negli Stati Uniti per opera del Partito Socialista americano ma viene istituita solamente nel 1917 quando un gruppo di donne di San Pietroburgo scendono in piazza con delegate della Seconda conferenza internazionale delle donne comuniste a Mosca per chiedere la fine della guerra scegliendo l’8 marzo come Giornata Internazionale dell’Operaia. In Italia il primo anno di festeggiamento fu il 1922. Il dolce da sempre designato a rappresentare questa data, è la torta Mimosa.
Il simbolo: la mimosa
Nell’immaginario italiano il Giorno della Donna è direttamente collegato ad una pianta: la mimosa apparsa per la prima volta l’8 marzo 1946 per iniziativa di tre grandi madri del femminismo italiano, partigiane e antifasciste Teresa Noce, Teresa Mattei e Rita Montagrana. Furono loro ad inziare a distribuire l’8 marzo il mensile Noi donne (dell’Unione Donne Italiane UDI) unito ad una mimosa, l’unico fiore che nasce e che cresce a marzo, nonostante il clima ancora rigido.
Torta mimosa: storia e tradizione
Al di là del fiore la tradizione italiana non poteva non dedicare a questa importante festività, anche un dolce tutto suo. Si tratta della torta mimosa: un dolce molto delicato formato essenzialmente da pan di spagna, farcito con crema chantilly. Nonostante sia ormai un dolce insito nella nostra tradizione, la sua storia è relativamente breve e nasce a Roma negli anni ’50 proprio a partire dal simbolo di questa festa di cui abbiamo già parlato: la mimosa che, non essendo commestibile, viene riprodotta quasi fedelmente con l’aiuto delle briciole dell’impasto della torta.
La ricetta tradizionale
Quest’oggi vogliamo proporvi una versione semplice della torta mimosa per onorare a casa una grande ricorrenza.
Ingredienti
- 1 pan di Spagna doppio
- 200 ml di crema chantilly
- liquore per dolci
- panna fresca da montare: 50 g
Preparazione
1- Iniziamo con la preparazione della torta dopo aver preparato un pan di spagna “doppio” cioè più abbondante, a partire da 200 g di farina, 200 g di zucchero e 6 uova. Attendere che si raffreddi.
2- Nel frattempo preparare la crema senza farina. Lasciare raffreddare.
3- Mentre si raffredda, preparare la panna montata montandola nello sbattitore per 5 minuti.
4- Con delicatezza e con l’aiuto di un cucchiaio, aggiungere pian piano la panna montata alla crema chantilly, facendo attenzione che non si “smonti”.
5- Tagliare il pan di spagna a metà e poi ancora a metà fino ad ottenere 4 dischi.
6- Tenere da parte uno dei dischi centriali che verrà fatto a briciole o a cubetti che andranno a formare la”mimosa” finale della torta.
7- Procedere all’assemblaggio: prendere il primo disco di mimosa e bagnarlo con il liquore. Spargere un primo strato di crema mista a panna montata.
8- Fate lo stesso con il secondo strato di pan di spagna e coprire con lo strato finale.
9- Ricoprire la sommità della torta con la crema rimanente.
11- Prendere i cubetti di torta mimosa messi da parte e attaccateli sulla sommità in modo tale da coprirla tutta e anche i lati.
10- Ricoprire con lo zucchero a velo facendolo cadere a pioggia.
p.s.: a volte è necessario un secondo impasto di pan di spagna “di sicurezza” per avere abbastanza cubettini da mettere sopra alla torta.
Buon appetito e tanti auguri a tutte (noi) donne!
[Pic © foxlife.it]
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